Duvel ha "abbastanza birra" dopo l'attacco di ransonware

La produzione di birra è stata interrotta presso il birrificio Moortgat di Duvel la scorsa settimana a seguito di un attacco ransomware.

L'azienda, che produce La Chouffe, Maredsous e Vedett, ed è nota per la sua forte birra chiara, ha dovuto interrompere la produzione nei suoi impianti di imbottigliamento a causa dell'attacco.

Un portavoce dell'azienda ha detto ai media locali che i suoi sistemi di rilevamento, che sono automatizzati, hanno evidenziato che si è verificato.

Il gruppo Stormous ha rivendicato la responsabilità dell'attacco e ha affermato che sono stati rubati 88 GB di dati e ha affermato che avrebbe fatto trapelare le informazioni se non fosse stato pagato un riscatto prima del 25 marzo.

Non è noto se le informazioni che sono state prese dal sistema dell'azienda includano ricette per birre o se si tratti di altre informazioni sensibili.

La responsabile delle comunicazioni Ellen Aarts di Duvel Moortgat ha affermato che l'attacco non dovrebbe avere alcun impatto sulla distribuzione e che i magazzini del birrificio sono riforniti.

"Nel reparto IT di Duvel sono scattati gli allarmi perché è stato rilevato un ransomware.

"Pertanto, la produzione è stata immediatamente interrotta. Non si sa ancora quando potrebbe ripartire. Speriamo di ripartire oggi o domani".

Gli utenti sui social media hanno risposto all'incidente definendolo una "emergenza nazionale" e chiedendo all'azienda di chiarire i livelli di "riserve strategiche" disponibili.

Alcuni commentatori erano anche preoccupati per la notizia e per il fatto che avrebbe avuto un impatto sui livelli delle scorte in futuro, quando la produzione sarebbe ripartita e quando sarebbe tornata alla normalità, nonché se avrebbe potuto avere un impatto sui prezzi.

Al momento in cui scriviamo, non è noto se l'attacco abbia avuto un impatto su altre parti dell'azienda o sul principale birrificio di Breendock.