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Planeta rinnova la sua linea di vini La Segreta in chiave naturalistica
Planeta Winery ha presentato un nuovo look per i suoi vini La Segreta per amplificare l'immagine ecologica del marchio e il suo legame con la natura. con la natura.
L'aggiornamento del packaging riguarderà in particolare la bottiglia "100% Sicilia", creata in collaborazione con la Fondazione SOStain, utilizzando la carta certificata dal Forest Stewardship Council.
Il progetto di restyling si è ispirato all'opera del famoso naturalista siciliano Giuseppe Riggio che, a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, creò, con l'aiuto di un artista, un erbario illustrato composto da poetiche e precise rappresentazioni della flora locale.
Il nuovo design dei vini La Segreta è stato presentato dopo una visita privata all'Orto Botanico di Palermo, guidata dal suo direttore, il professor Rosario Schicchi, seguita dagli interventi del professor Attilio Carapezza, presidente della Società Siciliana di Scienze Naturali e di Susanna Weber, co-titolare dello studio Rovai Weber, che ha illustrato la nuova immagine grafica.
I primi vini lanciati con l'etichetta La Segreta di Planeta sono diventati una linea di vini nel 2017 con l'uscita dei monovarietali Grillo e Nero d'Avola.
Le etichette originali dei vini La Segreta raffiguravano in passato una mappa locale del XVIII secolo, ma i nuovi disegni delle etichette sono stati descritti dall'azienda vinicola italiana come più "contemporanei e raffinati".