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Le esportazioni di vino francese crollano del 10%

Secondo un nuovo rapporto dell'Associazione francese degli esportatori di vino e liquori (FEVS), il volume delle bevande esportate dalla Francia è diminuito del 10,4% nel 2023.

Un nuovo rapporto ha rivelato che le esportazioni di vino e liquori sono crollate in termini di volume lo scorso anno, cosa che la FEVS ha attribuito in parte al calo delle esportazioni verso gli Stati Uniti.

Le esportazioni di vino e liquori verso gli Stati Uniti sono diminuite del 22% a causa del tentativo dei grossisti d'oltreoceano di ridurre un surplus di scorte che si era accumulato durante la pandemia di Covid-19.

Le esportazioni di spumante verso gli Stati Uniti sono state colpite più duramente dei vini fermi, con le bollicine che hanno registrato un calo del 16% in valore. Il valore delle esportazioni di vino fermo verso gli Stati Uniti è rimasto relativamente stabile.

Peggio è andata invece agli alcolici, che hanno visto i valori delle esportazioni verso gli Stati Uniti scendere di un preoccupante 37%.

"Questo calo è un campanello d'allarme per le aziende esportatrici", ha dichiarato Gabriel Picard, presidente di FEVS. "Ci ricorda la continua necessità di adattarsi alle mutevoli richieste dei consumatori e del mercato. Dimostra inoltre quanto la sostenibilità del successo delle esportazioni di vini e alcolici richieda un sostegno forte e duraturo da parte delle autorità pubbliche".

Parlando dei possibili modi per combattere la caduta, Picard ha aggiunto: "Devono essere aperti nuovi mercati e anche ad altri deve essere impedito di chiudere, in particolare attraverso misure di ritorsione commerciale".

Sembrava alludere alla recente mossa della Cina di bloccare le importazioni di brandy francese, con Pechino che ha avviato un'indagine "anti-dumping" su tutto il brandy importato dall'UE.

La mossa è ampiamente percepita come una ritorsione commerciale nei confronti dell'avvio da parte dell'UE di un'inchiesta antidumping sulle importazioni di veicoli elettrici, componenti e prodotti a base di biodiesel dalla Cina.

Rémy Cointreau, Pernod Ricard e LVMH hanno tutti riportato una riduzione delle vendite di Cognac nel terzo trimestre dello scorso anno e l'annuncio di Pechino ha avuto l'effetto immediato di cancellare 10 miliardi di euro dal valore combinato delle società.

Il Bureau National Interprofessionnel du Cognac intende cooperare pienamente con le autorità cinesi, affermando: "Siamo fiduciosi che i nostri prodotti e le nostre pratiche commerciali siano pienamente conformi alle normative cinesi e internazionali".

Il nuovo rapporto di FEVS mostra che le esportazioni francesi verso la Cina sono diminuite del 6% l'anno scorso, cancellando 1,2 miliardi di euro dall'economia francese.

Il valore totale del vino e degli alcolici esportati dalla Francia in tutto il mondo è sceso a 16,2 miliardi di euro nel 2023, con un calo del 5,9% rispetto al 2022.

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