Plonk parlamentare: "comprate vino australiano", dice il deputato laburista alla Camera dei Comuni

Il laburista John Spellar ha esortato la Commissione dei Comuni a comprare e bere vino australiano nei bar del Parlamento per "chiarire che la prepotenza non paga" alla luce dei dazi sul vino cinese.

La prossima revisione dei vini venduti alla Camera dei Comuni non è prevista prima della primavera del 2024, ma nonostante ciò, ieri la vendita di bevande a Whitehall è stata oggetto di discussione tra i politici.

Giovedì 11 gennaio il deputato laburista John Spellar si è rivolto ai colleghi della Camera dei Comuni esortandoli a sostenere l'Australia acquistando i vini del Paese in Parlamento.

"Nell'ambito di una disputa sul Covid, la Cina ha imposto tariffe particolarmente punitive sul vino australiano, con danni per la loro industria", ha detto, riferendosi alle tariffe che sono in vigore dal novembre 2020, imponendo inizialmente un onere del 107,1 - 212,1% sulle esportazioni di vino (le tariffe variavano a seconda dell'azienda), che successivamente è salito al 116,2 - 218,4% nel marzo 2021.

Ha poi proseguito: "Posso quindi esortare la Commissione dei Comuni a stare dalla parte dei nostri amici e alleati australiani e a dare priorità all'acquisto di vino australiano e a incoraggiarne l'uso nei nostri locali per far capire che la prepotenza non paga".

I bar Commons offrono due vini australiani: uno Chardonnay di Dry River e The Black Craft Shiraz della Barossa Valley. In confronto, i locali offrono 10 vini bianchi, un rosé e otto rossi francesi. Anche tre vini inglesi sono presenti nel menu.

Rispondendo a Spellar, Sir Charles Walker del Partito Conservatore ha dichiarato: Naturalmente, se i colleghi qui presenti desiderano dare priorità all'acquisto di vino australiano dalla carta dei vini, li incoraggerei a farlo, ma ricorderei loro che abbiamo anche ottimi vini inglesi sulla carta dei vini".

Rivolgendosi direttamente alla telecamera, Sir Charles ha detto: "Più in generale, sono sicuro che la nazione ha ascoltato la chiamata alle armi del mio onorevole amico, quindi quando siamo tutti fuori al supermercato a rifornire i nostri scaffali, forse dovremmo tutti avere l'accortezza di comprare anche due o tre bottiglie di vino australiano, seriamente, per mostrare solidarietà con i nostri amici australiani e i loro coltivatori".

La Cina ha annunciato che rivedrà le tariffe sulle importazioni di vino australiano a seguito della lunga disputa sulla questione. Per saperne di più leggi qui.