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Notizie
Muore il capo dell'OIV Pau Roca
Il direttore generale dell'OIV, Pau Roca, è morto all'età di 65 anni.
In un comunicato di questa mattina l'OIV ha dichiarato che Roca, che dal 2018 era direttore generale dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, è morto a Digione dopo una lunga malattia.
Roca, che ha iniziato la sua carriera nella ricerca scientifica in oceanografia per poi passare al settore dell'olio d'oliva, ha maturato una conoscenza specifica e approfondita del settore vitivinicolo globale nel corso della sua quarantennale carriera, dirigendo la FEV, la Federazione Spagnola del Vino, per oltre 20 anni. Delegato spagnolo per l'OIV dal 1992, ha presieduto per sei anni il gruppo Diritto dei consumatori e informazione ed è stato vicepresidente del gruppo Sviluppo sostenibile e cambiamento climatico, prima di essere nominato direttore generale per cinque anni nel 2018.
Ha incoraggiato lo sviluppo della digitalizzazione nel settore vitivinicolo e ha promosso nuovi strumenti di comunicazione interna all'OIV, garantendo il riconoscimento del suo ruolo e delle sue attività in un mondo sempre più globalizzato. A tal fine, Roca ha rafforzato i legami dell'OIV con istituzioni globali come l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), l'Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO), l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), il Centro internazionale di studi agronomici mediterranei avanzati (CIHEAM) e il Codex Alimentarius.
Durante il suo mandato ha contribuito a spostare l'organizzazione nella nuova sede di Digione e ha accolto cinque nuovi membri nell'OIV: Regno Unito, Ucraina e Albania.
Regina Vanderlinde e Luigi Moio, che hanno presieduto l'OIV durante il suo mandato, hanno elogiato la convinzione e l'impegno di Roca nei confronti dell'industria vinicola mondiale, che secondo loro hanno "permesso all'Organizzazione di intraprendere un nuovo secolo".
L'OIV ha espresso le proprie condoglianze alla moglie Diana Ribera e ai tre figli, dichiarando di condividere il dolore della famiglia e degli amici per la terribile perdita.