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10 giganti delle bevande e i marchi che alcuni considerano "artigianali

Pensate di acquistare bevande artigianali? Date un'altra occhiata ai marchi di proprietà delle più grandi aziende di bevande del mondo.

Chi vuole sostenere le aziende indipendenti questo Natale potrebbe voler riprendere confidenza con i marchi di proprietà dei giganti mondiali delle bevande. In un recente rapporto sui ricavi e le vendite delle più grandi aziende di bevande del mondo, sono riemersi molti nomi di marchi popolari che molti cercheranno di acquistare in questo periodo festivo.

Per informare coloro che vorrebbero sforzarsi di acquistare marchi indipendenti, questa top 10 mostra le aziende che guadagnano di più nel settore delle bevande alcoliche.

AB InBev
Fatturato: 57,7 miliardi di dollari
AB InBev, con sede a Lovanio, in Belgio, è la più grande azienda di alcolici al mondo. Ha un portafoglio di oltre 500 birre in più di 100 Paesi. Secondo il suo fatturato di fine anno 2022, ha registrato una crescita organica dell'11,2%. Alcuni dei suoi marchi più famosi sono Budweiser, Stella Artois, Beck's, Corona, Brahma e Camden Town. InBev produce anche marchi come Harbin, Skol e Quilmes in regioni selezionate.

Diageo
Vendite: 18,11 miliardi di dollari
Diageo possiede oltre 200 marchi in più di 180 Paesi e 132 siti di produzione, il che significa che le sue distillerie producono il 40% di tutto il whisky scozzese del mondo. Tra i suoi marchi di scotch ci sono Johnnie Walker, J&B e Grand Old Parr. Possiede il marchio di birra Guinness e, per quanto riguarda gli alcolici, possiede Smirnoff, Baileys, Captain Morgan, Tanqueray, Don Julio e Crown Royal.

Asahi
Ricavi: 16,6 miliardi di dollari
Asahi è il più grande produttore di birra del Giappone sia per volume che per fatturato, con sede centrale a Tokyo e stabilimenti di produzione in oltre 60 Paesi.
I cinque principali marchi di birra di Asahi comprendono: Asahi Super Dry, Peroni Nastro Azzuro, Pilsner Urquell, Grolsch e Kozel. Possiede anche il whisky Nikka. Possiede anche Fuller's nel Regno Unito e con essa i marchi di birra Dark Star e Meantime Brewery.

Kirin
Fatturato: 13,1 miliardi di dollari
Kirin risale al 1885, con la fondazione della Japan Brewery Company, che nel 1888 lanciò un marchio di birra lager chiamato Kirin, che divenne un successo. Nel 1907, con l'acquisizione delle attività della Japan Brewery Company, la società prese il nome di Kirin Brewery.
Il portafoglio di Kirin comprende birre, whisky, vodka, shochu e vini giapponesi. Alcuni dei suoi marchi sono: Kirin Ichiban, Honkirin, Château Mercian e Four Roses.

Pernod Ricard
Fatturato netto: 11,33 miliardi di dollari
L'azienda francese di vini e liquori, con sede a Parigi, produce 240 marchi.
Alcuni dei suoi marchi includono: Perrier-Jouët, Absolut Vodka, Chivas, The Glenlivet, Jacob's Creek, Campo Viejo e Stoneleigh.

Molson Coors
Fatturato netto: 10,7 miliardi di dollari
Situata a Chicago, Illinois, l'azienda canadese-americana di bevande ha al suo attivo oltre 60 marchi di birra. Tra questi vi sono: Carling, Staropramen, Coors, Miller, Aguila, Bavaria, Molson Canadian e Black Ice. Anche Madrí Excepcional è prodotta da Molson Coors e si posiziona come una "moderna lager europea", ma viene prodotta nel birrificio Tower di Tadcaste, a metà strada tra York e Leeds nel Regno Unito. Secondo quanto riportato, le varianti a basso contenuto calorico dei marchi Coors Light e Miller Lite hanno recentemente registrato negli Stati Uniti la più forte performance combinata in termini di quota di dollari nell'intero anno da un decennio a questa parte.

Carlsberg
Fatturato: 10 miliardi di dollari
L'azienda danese è uno dei maggiori produttori di birra al mondo, con circa 700 marchi, tra cui: Carlsberg, Krinenbourg, Tuborg, Holsten, Aldaris, Gorkha, Grimbergen e Okocim.
Nel 2022 Carlsberg ha registrato una crescita organica dei ricavi del 15,6% rispetto all'anno precedente e una crescita organica degli utili del 12,2% nello stesso periodo. Nel Regno Unito, Carlsberg Marston's Brewing Company (CMBC) è nata da una joint venture tra Carlsberg UK e Marston's PLC, che sono entrambi azionisti. Il portafoglio di CMBC comprende anche birre prodotte su licenza. Queste includono le birre standard Carlsberg, Carlsberg Expørt e Poretti, oltre a marchi di birre in barile e confezionate come: Hobgoblin, Marston's Pedigree, Tetley's, Wainwright e 61 Deep. I marchi che produce su licenza includono: San Miguel, Mahou, Estrella Damm, Shipyard, Erdinger, Warsteiner e Kirin.

Marchi Constellation
Vendite: 9,5 miliardi di dollari
Constellation Brands, con sede a New York, svolge la maggior parte delle sue attività negli Stati Uniti, ma è presente anche in Nuova Zelanda, Svizzera, Italia e Messico.
Il portafoglio dell'azienda comprende marchi come: Modelo, Corona, Ruffino, Schrader, SIMI, Casa Noble Tequila, Mi Campo e Svedka Vodka. Secondo quanto riferito, la sola attività di birra ha realizzato circa 7,4 miliardi di dollari di vendite nette totali per l'anno conclusosi a febbraio 2023.

LVMH
Ricavi: 7,5 miliardi di dollari
La multinazionale francese LVMH è il più grande gruppo di beni di lusso al mondo ed è solitamente associata alla moda, ma è anche una delle più grandi aziende di alcolici al mondo.
Il settore dei vini e degli alcolici del gruppo conta 25 case che producono alcuni dei marchi più famosi al mondo, tra cui: Moët & Chandon, Krug, Veuve Clicquot, Hennessy e Château d'Yquem. Inoltre, alcuni dei suoi vigneti, tra cui Domaine des Lambrays e Dom Pérignon, hanno diversi secoli di vita.

Suntory
Ricavi: 5,2 miliardi di dollari
Suntory è la più grande azienda giapponese di bevande e ha sede a Osaka. Ha acquisito una posizione importante negli Stati Uniti quando nel 2014 ha acquisito Beam per 16 miliardi di dollari, dando vita a Beam Suntory. L'azienda è presente in oltre 85 Paesi e i suoi prodotti alcolici comprendono marchi di whisky giapponese come: Hakushu, Hibiki, Kakubin e Yamazaki, oltre a diversi altri marchi di alcolici tra cui: Jim Beam, Maker's Mark, Canadian Club, Laphroaig, Glen Garioch, Akadama, Hornitos, Pinnacle, Haku e Roku.

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