Gli utili di William Grant & Sons salgono del 34% a 331,3 milioni di sterline

William Grant & Sons ha dichiarato un fatturato di 1.721 milioni di sterline, con un utile di 331,3 milioni di sterline al netto delle imposte, per l'anno conclusosi il 31 dicembre 2022, tornando ai livelli pre-pandemia.

Nel 2022 il fatturato è aumentato del 21,7% rispetto all'anno precedente e l'utile al netto delle imposte è cresciuto del 33,8%, secondo i nuovi risultati.

Questi dati riportano i livelli di profitto in linea con quelli del 2019, prima dell'impatto della pandemia globale e nonostante i problemi di approvvigionamento globale.

Un portavoce di William Grant & Sons ha commentato: "Sebbene le crisi globali, compresi i problemi di approvvigionamento e l'inflazione, abbiano posto sfide significative nel 2022, siamo orgogliosi che la performance sia ora appena superiore ai livelli pre-Covid e riteniamo che l'azienda sia ben posizionata per una crescita costante nel lungo termine, in collaborazione con i nostri clienti."

L'azienda produttrice di whisky, che possiede marchi come Glenfiddich, The Balvenie, Hendrick's Gin e Monkey Shoulder, ha effettuato investimenti significativi nei processi e nella tecnologia, compresa l'implementazione di un nuovo sistema di pianificazione delle risorse aziendali.

William Grant & Sons ha anche lanciato Glenfiddich "Time Reimagined", una collezione di whisky di 50, 40 e 30 anni, e The Balvenie 60 Year Old per celebrare i 60 anni di lavoro del Malt Master David C. Stewart, che ha portato The Balvenie a diventare uno dei principali whisky single malt del mondo.

L'azienda opera in 200 mercati a livello globale.

La distilleria di whisky scozzese single malt dello Speyside Glenfiddich, uno dei suoi marchi, ha annunciato la scorsa settimana di essersi unita a uno stilista britannico per una nuova collaborazione di moda per i baristi. Per saperne di più, leggete qui.