Quali bevande a base di CBD soddisfano i nuovi standard di sicurezza della FSA?

La quantità massima di CBD raccomandata dalla Food Standards Agency è passata da 70 mg a 10 mg. Quali sono le bevande che rispettano la norma? db lo scopre.

Le preoccupazioni fanno seguito alla riduzione da parte della FSA della quantità massima raccomandata di cannabidiolo (CBD) che le persone dovrebbero consumare a non più di 10 mg di CBD al giorno, dopo aver trovato prove di effetti negativi sulla salute del fegato e della tiroide.

La FSA ha ora emesso un nuovo consiglio precauzionale sul CBD, raccomandando agli adulti sani di limitare il consumo di CBD dagli alimenti a 10 mg al giorno, pari a circa quattro-cinque gocce di olio al 5%.

Se si guarda a quali bevande al CBD contengono le quantità più elevate di CBD, molte marche di bevande negli Stati Uniti e nel Regno Unito in particolare contengono più dei 10 mg consigliati.

Per esempio, marche come Goodrays contengono 30 mg per porzione, mentre Trip ha 15 mg e l'IPA analcolica Brulo CBD contiene 35 mg.

Little Rick contiene 30 mg di CBD e Dram 25 mg, mentre Sprig ne contiene 20 mg. Jeng contiene 11 mg di CBD e Cannabrew contiene i 10 mg consigliati, mentre il marchio Cann contiene 2 mg di THC e 4 mg di CBD.

Nel febbraio 2020, la FSA aveva pubblicato un consiglio per i consumatori in cui raccomandava agli adulti sani di non assumere più di 70 mg di CBD al giorno, ovvero circa 28 gocce di CDB al 5%, ma aveva anche avvertito che ciò "non significa che questi livelli siano sicuramente sicuri, ma che le prove di cui disponiamo suggeriscono che al di sopra di questi livelli potrebbero potenzialmente verificarsi effetti negativi sulla salute".

Ciononostante, da allora, due comitati scientifici indipendenti che consigliano la FSA - il Comitato sulla tossicità (COT) e il Comitato consultivo sui nuovi alimenti e processi - hanno esaminato le prove di sicurezza presentate dall'industria del CBD.

La FSA ha dichiarato che, sulla base dei dati disponibili, non esiste un "rischio acuto per la sicurezza" derivante dal consumo di più di 10 mg di CBD al giorno, ma ha sottolineato che al di sopra di questo livello e per un periodo di tempo prolungato, sono stati riscontrati alcuni impatti negativi sul fegato e sulla tiroide, e che i rischi aumentano con l'aumentare della dose e della frequenza di consumo.

Sebbene alcune marche di bevande a base di CBD attualmente in commercio contengano più di 10 mg di CBD per porzione, la FSA ha dichiarato che lavorerà con l'industria per "concordare un modo di procedere" su cosa accadrà in seguito.

Il professor Robin May, consulente scientifico capo della FSA, ha rivelato in un rapporto: "I nostri comitati consultivi indipendenti hanno esaminato le valutazioni di sicurezza presentate dall'industria nell'ambito delle loro richieste di nuovi alimenti e stiamo consigliando che gli adulti sani non dovrebbero assumere più di 10 mg di CBD al giorno". Più CBD si consuma nel corso della vita, più è probabile che si sviluppino effetti negativi a lungo termine, come danni al fegato o problemi alla tiroide. Il livello di rischio è legato alla quantità assunta, così come avviene per altri prodotti potenzialmente dannosi come le bevande alcoliche. Incoraggiamo i consumatori a controllare il contenuto di CBD sull'etichetta del prodotto per monitorare il loro consumo giornaliero complessivo di CBD e a valutare se desiderano modificare la quantità assunta sulla base di questo consiglio aggiornato".

Il direttore generale della FSA, Emily Miles, ha aggiunto: "Siamo consapevoli che questa modifica dei nostri consigli avrà implicazioni per i prodotti attualmente sul mercato che contengono più di 10 mg di CBD per porzione. Lavoreremo a stretto contatto con l'industria per minimizzare il rischio in modo che i consumatori non siano esposti a livelli potenzialmente dannosi di CBD".