Chiudere Menu
Notizie

Pernod Ricard registra un primo trimestre debole, ma rimane fiduciosa sulla crescita annuale

Pernod Ricard ha registrato un calo "atteso" del 2% nelle vendite del primo trimestre a causa dell'indebolimento della domanda in Cina, ma si dichiara "fiduciosa" per il 2023-24.

Parlando dei risultati, il presidente e amministratore delegato di Pernod Ricard, Alexandre Ricard, ha dichiarato che il gruppo ha "sperimentato un inizio d'anno morbido, in particolare con gli Stati Uniti in declino, che riflette una base di confronto elevata e un contesto di mercato in via di normalizzazione".

Ricard ha spiegato: "Anche in Cina abbiamo registrato un alto livello di comparazione e una domanda di consumo debole. Questo è stato in parte compensato da una performance molto dinamica nel resto dell'Asia, da una modesta crescita in India, dalla tenuta in Europa e dalla stabilità nel travel retail."

Il fatturato del primo trimestre è stato di 3.042 milioni di euro (3,20 miliardi di dollari), con un calo organico del -2% e del -8%, in parte compensato dalla struttura del gruppo.

Secondo Ricard, la domanda dei consumatori è rimasta "resistente" durante l'estate, mentre il mercato continuava a "normalizzarsi", ma si è affrettato a sottolineare che "le vendite nette sono diminuite su una base comparativa sfavorevole, riflettendo anche gli aggiustamenti delle scorte, in particolare a livello dei rivenditori".

Il gruppo ha registrato aumenti di quota con Jameson, Código, Malibu, Kahlua e The Glenlivet e prevede "forti piani di attivazione in vista delle festività" e "prospettive positive per l'intero anno".

Il gruppo prevede un "buon rapporto prezzo/mix per i whisky di Seagram's, con una continua attenzione strategica alla fascia alta della gamma" e si impegna a "continuare a sviluppare fortemente i 'marchi internazionali strategici'".

Per quanto riguarda il settore travel retail globale, Ricard ha sottolineato che il traffico passeggeri si è attestato a circa il 90% rispetto al periodo pre-Covid, con l'ovvia differenza che i viaggi sono tornati e gli aeroporti hanno riaperto.

Ricard ha inoltre descritto la "graduale ripresa in Asia", ma ha ammesso che le vendite sono state "impattate dalla fase di spedizione e dall'elevata base di confronto in Europa"; tuttavia "si prevede una forte crescita per l'intero anno".

Per quanto riguarda le vendite in Europa, la crescita è stata trainata principalmente da Germania, Francia e Polonia; la crescita della Francia è stata "trainata dalla forte performance di Ricard, in particolare nel settore horeca, rafforzata dalle attivazioni estive".

Per quanto riguarda le prospettive del gruppo, Ricard ha ribadito di essere "fiducioso" e di essere certo che si adatterà alle "pressioni inflazionistiche in diminuzione".

Ricard ha concluso: "Come ci aspettavamo, abbiamo avuto un inizio d'anno debole, ma sono incoraggiato dal fatto che in questo trimestre abbiamo ampiamente compensato i cali negli Stati Uniti e in Cina, grazie ai buoni risultati ottenuti in altri mercati. La nostra strategia da molti anni consiste nel costruire un portafoglio diversificato e un'ampia presenza geografica nei mercati maturi ed emergenti. Questa strategia ci fornisce la capacità di resistere ai momenti difficili, consentendoci di ottenere una performance sempre solida. Nei prossimi mesi non vedo l'ora di condividere con voi le entusiasmanti attivazioni e innovazioni del marchio in tutto il nostro portafoglio. Sono fiducioso che nell'anno fiscale 24 potremo ottenere una crescita organica delle vendite ampia e diversificata".

Sembra che tu sia in Asia, vorresti essere reindirizzato all'edizione di Drinks Business Asia?

Sì, portami all'edizione per l'Asia No