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Omaggio all'enologo californiano Paul Dolan

È stato reso omaggio al pioniere del vino biologico Paul Dolan, morto la scorsa settimana all'età di 72 anni dopo una battaglia contro il cancro.
(Immagine per gentile concessione di Truett-Hurst)

Dolan, enologo di quarta generazione, ha lavorato per 27 anni presso Fetzer Vineyards, iniziando come enologo nel 1977 e salendo di grado fino a diventare presidente dell'azienda nel 1992.

Durante la sua permanenza nell'azienda, ha assistito alla transizione dalla famiglia Fetzer al gruppo Brown-Foreman, facendo crescere il marchio di famiglia in un'operazione su larga scala e guidando il fronte dei metodi biologici, facendo diventare il concetto di coltivazione biologica dell'uva un concetto riconosciuto a livello locale, nazionale e infine internazionale.

David Cox, che lavorava alla Brown-Forman Wines, ha dichiarato a db: "Paul era un uomo immensamente carismatico e affascinante che aveva un profondo legame con la terra e la natura. Quando sono stato nominato direttore generale europeo di Brown-Forman Wines nel 1995, l'azienda aveva acquistato Fetzer Vineyards e Bonterra Vineyards tre anni prima e la leadership visionaria e pionieristica di Paul nel campo della viticoltura biologica ha permesso al nostro team europeo di affermare veramente questi due marchi come i più importanti vini biologici della California.

"La passione di Paul e il modo eloquente in cui comunicava gli immensi benefici dell'agricoltura sostenibile e delle pratiche biodinamiche hanno lasciato in me un segno indelebile. Mancherà a molti".

Leader nella metodologia di coltivazione sostenibile, ha contribuito alla stesura del California Code of Sustainable Winegrowing, che è diventato una certificazione a livello statale, e, dopo aver lasciato Fetzer Vineyards, ha lavorato presso Parducci Wine Cellars, contribuendo a far sì che questa diventasse la prima azienda vinicola degli Stati Uniti a ottenere una certificazione di neutralità di carbonio.

Dolan è poi diventato amministratore delegato dell'azienda vinicola Truett Hurst, ha cercato di portare le bottiglie di vino in carta per il confezionamento e negli ultimi anni si è occupato di agricoltura rigenerativa, concentrandosi su questioni legate alla salute del suolo e ai diritti dei lavoratori.

Ha inoltre fatto parte del Consiglio per la sostenibilità del Presidente Clinton, di Businesses for Social Responsibility e di The Climate Group ed è stato presidente della California Sustainable Winegrowers Alliance.

Al Dark Horse Ranch, di proprietà della sua famiglia, Dolan ha partecipato alla viticoltura rigenerativa su 70 acri di terreno, creando un vigneto biodinamico certificato e una fattoria rigenerativa.

Una sua biografia sul sito web di Truett Hurst dice che "cercava costantemente di migliorare la sua comprensione della capacità riparatrice del suolo e dell'azienda agricola, e la sua relazione con il ripristino della salute degli ecosistemi del pianeta" e la sua "famiglia multigenerazionale continua a essere la sua fonte di ispirazione quotidiana".

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