Il crollo della catena di ristoranti Gino D'Acampo fa nascere un'inchiesta

È stata avviata un'indagine sui 5,38 milioni di sterline di debiti lasciati dal fallimento di una catena di ristoranti in parte di proprietà del presentatore televisivo Gino D'Acampo.

D'Acampo, noto per i suoi libri di cucina e per le sue apparizioni a This Morning, è diventato anche un ristoratore, con un interesse per i ristoranti a tema italiano.

La società, precedentemente nota come "Gino D'Acampo Worldwide Restaurant Limited", è stata ridenominata nel gennaio dello scorso anno in "IRG (OLD) WWR Limited". D'Acampo deteneva una quota del 10%, mentre il 75% apparteneva a Individual Restaurants Group (IRG).

I ristoranti sono stati ribattezzati Riva Blu, sempre nel gennaio 2022 - all'epoca, D'Acampo lamentava che il cambiamento era stato fatto senza il suo consenso. Nell'aprile 2022, l'azienda fu dichiarata solvibile. Ma a luglio erano stati nominati dei liquidatori comuni.

L'indagine in corso, il cui costo è stimato intorno alle 150.000 sterline, starebbe esaminando l'improvvisa comparsa di un creditore che deve 5,38 milioni di sterline, la "posizione dei libri e dei registri della società" e la condotta degli amministratori della società.

Elliot Green, esperto di insolvenza dello studio Oliver Elliot Chartered Accountants, ha dichiarato al The Sun sulla sua interpretazione del costo dell'indagine: "Sembra chiaramente che ritengano che ci sia una notevole quantità di lavoro di indagine da sbrogliare. Il loro onorario sembra includere una previsione per la possibilità di azioni legali, anche se dicono che non sono state decise azioni di questo tipo".

db ha contattato Individual Restaurant Group per una dichiarazione in merito.

All'inizio di quest'anno, il ristorante di D'Acampo a Liverpool ha ricevuto una valutazione igienica di 1 su 5 dalla Food Standards Agency.