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Campari "fiduciosa" dopo il salto di oltre il 14% dei ricavi del primo semestre

Nel primo semestre di quest'anno Campari ha registrato un aumento del 14,2% dei ricavi a parità di perimetro, con una crescita a due cifre in tutte le regioni.

I risultati, sostenuti in particolare dalle vendite di aperitivi, Tequila e Bourbon premium, sono stati nettamente trainati dalla crescita dell'Asia Pacifico, che ha registrato un aumento del 26,2%, in particolare in Corea del Sud, Giappone, Cina e India.

Le vendite nelle Americhe sono cresciute dell'11,7%, ma sono scese al 3,3% nel secondo trimestre a causa di quella che il gruppo ha definito "l'attesa inversione di fase delle spedizioni" e del destoccaggio di Grand Marnier.

Secondo Campari, la performance positiva del primo semestre è stata trainata principalmente dalla forte crescita di Aperol, Espolòn, Appleton Estate e Russell's Reserve. Nel frattempo, la Giamaica ha registrato una crescita a due cifre, trainata da Magnum Tonic e dai marchi di rum Appleton Estate e Wray & Nephew.

"Il resto della regione è stato complessivamente positivo, con una crescita in Brasile e Messico che ha compensato la debolezza di altri mercati", ha rivelato il gruppo.

In Europa meridionale, Medio Oriente e Africa, le vendite sono cresciute del 16,6%. Il mercato più grande della regione, l'Italia, ha registrato un aumento del 13,4%, con un secondo trimestre molto positivo (+8,1%) trainato da Aperol, Campari, Campari Soda e Crodino. 

La Francia ha registrato una forte crescita del 21%, trainata dai prodotti principali Aperol e Campari, nonché dagli spumanti Riccadonna e Lallier. 

A dimostrazione del fatto che i viaggi in tutto il mondo continuano a ritmo sostenuto dopo la pandemia, le vendite di Campari nel settore travel retail globale (GTR) sono aumentate del 49,8%, mostrando un buon slancio di marchi come Aperol, Campari, SKYY e Frangelico.

Campari ha inoltre rilevato che l'Europa settentrionale, centrale e orientale è cresciuta del 14,5%. In questo contesto, la Germania ha registrato una forte crescita del 16,4%, trainata soprattutto da Aperol, Aperol Spritz ready-to-enjoy, Campari e dal suo ultimo marchio innovativo, il nuovo aperitivo Sarti Rosa. 

Nel frattempo, il Regno Unito è cresciuto del 20,9%, grazie soprattutto al continuo andamento positivo di Aperol, Magnum Tonic, Campari e del rum Wray & Nephew. 

Parlando dei risultati, il CEO di Campari Bob Kunze-Concewitz ha dichiarato: "Guardando al resto del 2023, rimaniamo fiduciosi del positivo slancio del business in tutte le principali combinazioni marchio-mercato, che riflette la stagionalità del business e la prevista normalizzazione della crescita dei volumi, grazie alla forte brand equity e alla continua forza nel settore on-premise."

Kunze-Concewitz ha spiegato che: "Per quanto riguarda i margini, ci aspettiamo che l'andamento rifletta l'evoluzione del mix di vendita, le diverse basi di confronto per gli effetti sui prezzi e gli effetti di allentamento iniziale dell'inflazione dei costi dei fattori di produzione, insieme alla graduale riduzione delle spese pubblicitarie e promozionali (A&P) e ai continui investimenti sostenuti per rafforzare le capacità commerciali del gruppo."

Kunze-Concewitz ha aggiunto che "nel medio termine" il gruppo rimane "fiducioso di continuare a ottenere una forte espansione organica della topline e dei margini facendo leva sul miglioramento del mix e sulla normalizzazione dell'inflazione dei costi di input".

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