Salt Bae accusato di aver venduto vino avanzato

Nusret Gökçe, meglio conosciuto come "Salt Bae", il personaggio di spicco dei social media, è stato accusato da ex dipendenti di aver rubato le mance, di aver favorito una cultura discriminatoria sul posto di lavoro e di aver rivenduto il vino avanzato dai clienti.

Nonostante i ristoranti di Gökçe ricevano spesso critiche negative per la scarsa qualità della cucina e i conti salati, si sono dimostrati un'impresa altamente redditizia, grazie soprattutto al suo status di celebrità meme. A soli tre mesi dall'apertura, il tanto atteso ristorante londinese di Gökçe ha incassato 7 milioni di sterline.

Tuttavia, sono emerse accuse da parte di ex membri dello staff che accusano la star dei social media, che ha 51,7 milioni di follower su Instagram, di supervisionare un ambiente di lavoro tossico.

Un recente rapporto di Sophia Ankel per Insider ha svelato alcuni dettagli di sette cause legali contro Gökçe e ha parlato con alcune persone che lavoravano nei suoi ristoranti.

Un ex barista del Nusr-Et di Londra ha detto: "[Sembra] oro da fuori, ma merda da dentro". Hanno anche rivelato che il personale non sapeva se sarebbe stato licenziato o meno prima della fine del turno.

Un altro ex dipendente della Nusr-Et di Londra ha rivelato che un membro del personale era stato licenziato dopo aver accidentalmente rotto un bicchiere davanti a Gökçe: "Se a lui [Gökçe] non piace qualcuno, sei finito, nessun periodo di preavviso, niente... Ti dicono di andartene subito".

È stato inoltre affermato che ad alcune dipendenti dei ristoranti Nusr-Et di New York e Miami è stato chiesto dai loro manager di indossare gonne e tacchi alti. Sono venuti alla luce anche alcuni commenti inappropriati da parte di uomini dello staff nei confronti di donne dello staff.

Un'altra accusa è che i dipendenti della Turchia, paese d'origine di Gökçe, sono stati trattati in modo preferenziale, soprattutto quando si è trattato di essere riassunti dopo la pausa dall'ospitalità causata dalla pandemia. Angelo Maher, che è latinoamericano e ha lavorato al Nusr-Et di New York, ha raccontato che un collega lo ha chiamato "spagnolo di merda".

Le accuse di furto di mance da parte del ristoratore circolano da diversi anni: nel 2021 Gökçe ha dovuto pagare 230.000 dollari agli ex camerieri che erano stati licenziati dopo aver dichiarato che aveva preso le loro mance. L'articolo di Ankel cita un'altra causa del 2019, in cui si sosteneva che Gökçe avesse sottratto il 3% dalle mance dei dipendenti.

L'articolo cita anche una serie di misure di riduzione dei costi. Si sostiene che se i clienti ordinano una bottiglia di vino e ne lasciano un po' nella bottiglia, questa viene rivenduta al bicchiere. Inoltre, se i rivenditori portavano campioni di vino gratuiti ai ristoranti, questi sarebbero stati rivenduti ai commensali. La bottiglia più economica che db ha trovato sulla carta dei vini online di Nusr-Et London è il Jean-Luc Colombo Les Forots Côtes du Rhône 2017 a 60 sterline (secondo gli utenti di Vivino, il suo prezzo medio fuori commercio è di 12,80 sterline).

Gökçe non ha ancora risposto alle accuse.