Diventa virale la testimonianza di agenti di polizia che aiutano un detenuto a comprare alcolici

L'immagine video di un detenuto ammanettato che viene aiutato dagli agenti di polizia a comprare alcolici ha portato a un'inchiesta.

L'incidente, ripreso da un passante nel distretto di Hamirpur, nell'Uttar Pradesh, ha suscitato l'indignazione dei cittadini e, secondo i resoconti locali, mostra un prigioniero davanti a un negozio di liquori che sarebbe stato assistito dalla polizia nell'acquisto.

Secondo India Today, il prigioniero è stato schedato ai sensi della Sezione 151 del Codice di procedura penale (CrPC), mentre viaggiava tra la stazione di polizia e il tribunale.

Il video incriminato, che è stato condiviso online da Mamta Tripathi che copiava la polizia dell'Uttar Pradesh, ha spinto le autorità a ordinare un'indagine e avrebbe portato alla sospensione dei due agenti di polizia.

Secondo recenti studi, l'India è attualmente uno dei mercati in più rapida crescita per le vendite di bevande alcoliche.

I dati di uno studio di Statista hanno recentemente mostrato come, nel 2022, le bevande alcoliche abbiano generato un fatturato di 47.500 milioni di dollari (39.133 milioni di sterline) in India, con una previsione di crescita dell'8,86% all'anno (CAGR 2022-2025).

Le informazioni raccolte illustrano come, durante la pandemia, gli Stati indiani abbiano richiesto i permessi per la riapertura dei negozi di liquori e come, in seguito a ciò, il secondo giorno dopo la riapertura, il Karnataka abbia registrato il più alto record di vendite di liquori in un solo giorno, per un totale di 197 crore (19,7 milioni di sterline). Allo stesso modo, anche Delhi e Uttar Pradesh hanno registrato vendite record.

L'anno scorso le autorità hanno rivelato che 22 persone sono morte e molte altre sono state ricoverate in ospedale dopo aver bevuto alcolici non regolamentati in India. I decessi, avvenuti in due villaggi dello stato orientale del Bihar, sarebbero stati provocati dai divieti sull'alcol in vigore in diversi stati indiani, che hanno spinto le persone ad acquistare da un fiorente mercato nero di alcolici a basso costo prodotti in distillerie clandestine.

Secondo l'International Spirits and Wine Association of India, su circa cinque miliardi di litri di alcol consumati in India, circa il 40% è prodotto illegalmente.

Le stazioni di polizia indiane sono state precedentemente sotto accusa dopo che è emerso che 30.000 litri di alcolici sequestrati sarebbero scomparsi dalle stazioni di polizia in India. In un caso del tutto insolito di sparizione di alcolici, la polizia aveva dato la colpa ai topi, dato che la maggior parte delle bottiglie di liquore erano di plastica.