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Suntory sostiene la nuova serie anime Bartender: Glass of God

Suntory Spirits Limited, la divisione alcolici della multinazionale giapponese produttrice di birra e distillatori Suntory Holdings Limited, ha sponsorizzato una nuova serie televisiva anime, intitolata Bartender: Glass of God, con l'intenzione di supervisionare le bevande alcoliche che appaiono nello show.

Suntory sostiene la nuova serie anime Bartender: Glass of God

Bartender: Glass of God è previsto per l'aprile 2024, prodotto da Liber Entertainment.

La serie è basata sulla serie manga giapponese Bartender scritta da Araki Joh e illustrata da Kenji Nagatomo, pubblicata per la prima volta sulla rivista seinen giapponese Super Jump di Shueisha dal 2004 al 2011. Il primo adattamento anime televisivo di Bartender, composto da 11 episodi e diretto da Masaki Watanabe di Palm Studio, è andato in onda nel 2006.

Nel suo ultimo adattamento, il leggendario barista Ryū Sasakura usa il suo talento nel miscelare i drink giusti per i clienti giusti per alleviare le preoccupazioni dei suoi clienti.

Bartender: Glass of God è diretto da Ryoichi Kuraya, con la composizione della serie scritta da Mariko Kunisawa e i disegni dei personaggi disegnati da Yoichi Ueda.

Suntory si è unita al progetto come sponsor. Oltre a supervisionare le bevande alcoliche che compaiono nella serie anime, la multinazionale giapponese ha in programma diverse collaborazioni con lo show.

Suntory si è rifiutata di entrare nei dettagli prima dell'uscita della serie, ma ha rivelato che il vincitore del Cocktail Award 2023 dell'azienda sarà parzialmente raffigurato nell'anime.

Liber ha pubblicato il primo trailer della nuova serie, in cui si vedono i rendering di marchi di bevande come Campari, Laphroaig, Martini e il whisky Suntory.

L'avventura di Suntory nel mondo dell'intrattenimento arriva dopo il successo mondiale di Drops of God su Apple TV+, adattamento live-action dell'omonima serie anime. La serie racconta la storia di Alexandre Léger, un noto critico di vini di Tokyo che, dopo la sua morte, ha lasciato nel suo testamento la disposizione che la figlia e il figliastro dovessero trovare con successo il miglior vino al mondo da lui scelto. Il primo che avesse portato a termine il compito avrebbe ereditato la sua eredità e l'azienda vinicola.

Per saperne di più sui vini pregiati presentati su Drops of God, leggete qui il resoconto del nostro caporedattore Patrick Schmitt.

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