L'alcol è un fattore frequente nei reclami a Westminster, secondo l'ente di vigilanza

Un organo di controllo indipendente istituito per indagare sulle lamentele relative al comportamento dei parlamentari a Westminster ha dichiarato che molti incidenti sono dovuti alla "cultura dell'alcol" dei bar del Parlamento.

Un rapporto d'indagine pubblicato questa settimana dall'Independent Complaints and Grievance Scheme (ICGS) ha rilevato che il consumo di alcol nei bar del Parlamento ha spesso portato a "comportamenti intimidatori".

"L'alcol è stato un fattore frequente negli incidenti avvenuti nei bar della zona parlamentare", ha dichiarato l'ICGS.

Secondo l'ente di controllo, questi "comportamenti intimidatori" includono "urla e parolacce". Il rapporto dell'ICGS rivela inoltre che il consumo di alcol nei bar di Westminster ha portato a "confini sfumati" tra vita personale e professionale, il che, secondo il rapporto, è stato al centro di numerose denunce.

"La mancanza di confini professionali ha portato alla formazione di ipotesi errate sui comportamenti accettabili", si legge nel rapporto.

Un ex parlamentare senza nome ha dichiarato alla BBC che, se da un lato i numerosi bar di Westminster lo rendevano "un posto divertente in cui lavorare", dall'altro contribuivano a creare una "cultura tossica" guidata dall'alcol.

Secondo una richiesta di informazioni, l'anno scorso i bar di Westminster hanno venduto 46.562 birre.

Negli stessi bar del Parlamento sono state consumate circa 16.019 bottiglie di vino bianco e 8.500 bottiglie di vino rosso.

I risultati del rapporto sembrano dimostrare che i "confini sfumati" alla base della maggior parte dei reclami funzionano in entrambi i sensi, citando esempi in cui "il divario di potere è stato amplificato quando il personale era al primo impiego o nelle primissime fasi della carriera", ma anche episodi in cui "i dirigenti sono stati vittime di bullismo da parte del personale che gestivano".

Daniel Greenberg, Commissario parlamentare per gli standard, ha dichiarato a luglio che ci sono stati "problemi di comportamento" legati al consumo di alcolici a Westminster, spiegando che "è qualcosa che deve essere tenuto sotto controllo". Tuttavia, si è affrettato a precisare che "i singoli parlamentari decideranno ovviamente cosa funziona per loro".