L'uragano Hilary crea problemi di muffa

Sebbene i danni ai vigneti sembrino minimi, la tempesta californiana ha esacerbato i problemi di muffa proprio prima della vendemmia.

Il giorno dopo il passaggio dei residui piovosi dell'uragano Hilary nei vigneti della California meridionale, i viticoltori si sono sentiti sollevati per i pochi danni causati dalle inondazioni o dal vento, ma si stanno anche preparando a combattere la muffa prima che la vendemmia entri nel vivo nelle prossime due settimane.

"Abbiamo avuto una buona quantità di pioggia domenica, ma in realtà abbiamo visto pochi danni da erosione nei vigneti", dice Brian Marquez, enologo della Wiens Family Cellars nella Temecula Valley, sulle montagne a est di San Diego.

A Fresno, nella Central Valley, la portavoce di Gallo, Krista Noonan, ha riferito: "Fortunatamente, nessuna proprietà o vigneto di Gallo è stato colpito dalla recente tempesta tropicale. Il sistema meteorologico si è spostato a est dei nostri vigneti".

La maggior parte delle regioni della costa centrale e della costa settentrionale della California non sono state colpite dalla tempesta.

"L'occhio dell'uragano è passato proprio a est di Temecula", spiega Greg Pennyroyal, direttore del vigneto della Wilson Creek Winery di Temecula e professore di viticoltura al Mt. San Jacinto College, spiegando che i venti antiorari dei cicloni depositano la maggior parte della pioggia sul lato est dell'occhio della tempesta.

"In cantina abbiamo ricevuto circa 1,7 pollici in un breve periodo di tempo".

Infestazione da oidio

Ora la preoccupazione si sposta sulle infestazioni di oidio, che in parte si sono protratte a causa di una primavera anormalmente umida e di maggio e giugno più freschi, seguiti da un luglio estremamente caldo, tutti fattori che hanno ritardato lo sviluppo dell'uva.

Negli ultimi anni il raccolto è iniziato all'inizio di agosto.

"Stiamo passando a un'agricoltura rigenerativa", spiega Pennyroyal, "e i blocchi che sono stati spostati hanno assorbito l'acqua, mentre quelli in fase di transizione hanno visto una certa dispersione".

In previsione della tempesta, gli addetti ai vigneti di Pennyroyal e di altri vigneti hanno spruzzato preventivamente perossido di idrogeno. Poi, a partire da lunedì sera, le squadre di Wilson Creek hanno iniziato ad applicare una seconda irrorazione che comprende il latte crudo che, secondo Pennyroyal, agisce per acidificare "come fa con lo yogurt".

Le prime aspettative per la vendemmia nella California meridionale erano ottimistiche prima di Hilary e continuano ad esserlo anche dopo la tempesta, con rese più basse ma una buona qualità, nonostante i problemi di muffa.