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Un cricketer australiano rivela di aver condiviso "vodbulls" con la squadra inglese dopo le Ashes

Il cricketer australiano Travis Head ha aggiunto ulteriori informazioni su quanto accaduto nel nightclub dopo la polemica sulle bevande post-Ashes.

Dopo il discusso run-out di Jonny Bairstow nel secondo test delle Ashes, che ha portato i media australiani a definire i cricketer inglesi "piagnoni", secondo quanto riportato, la squadra australiana ha aspettato fuori dallo spogliatoio della squadra inglese all'Oval cricket ground dopo l'ultimo quinto test per condividere qualche birra, ma alle 23 circa ha lasciato la sede a mani vuote.

Sebbene la stampa australiana abbia visto la situazione come un "affronto", il capitano dell'Inghilterra Ben Stokes ha poi confermato sui social media che le varie presentazioni per i cricketer che si ritirano, tra cui Stuart Broad, hanno fatto sì che la squadra fosse in ritardo. Invece, si sono incontrati "nel night club".

Head ha confermato al podcast Willow Talk che alcuni membri della squadra si sono effettivamente incontrati nel nightclub dopo il test finale.

Ha raccontato: "Credo fosse un lunedì sera, ma non ci sono molti posti dove andare il lunedì sera a Londra, quindi ci siamo ritrovati nello stesso posto... abbiamo condiviso una o due vodka Red Bull e poi siamo partiti per il volo".

C'erano alcuni ragazzi che conosco, come Ben Duckett, che mi ha fatto notare che noi li abbiamo disturbati e io ho risposto che loro hanno disturbato noi, quindi tutto in allegria", ha detto ridendo.

"Come ho detto, penso che sia stato tutto un po' deriso da parte nostra, e poi i media hanno fatto un po' di scena. Non era destino, ma sono cose che capitano".

La notizia segue un'accesa serie di Ashes, con un'edizione limitata di "English Bitter" inviata direttamente alla squadra di cricket inglese dal produttore di birra Victoria Bitter, di proprietà di Asahi, in seguito alla controversia sullo stumping di Jonny Bairstow alla fine di un over durante il secondo test delle Ashes di quest'estate, quando non era chiaro se la palla fosse in gioco o meno.

Da allora si è acceso il dibattito da entrambe le parti del mondo se la sentenza fosse o meno nello "spirito del gioco".

La vicenda ha suscitato l'ira dell'Australia e della stampa nazionale, dopo le precedenti polemiche che hanno coinvolto la squadra inglese, che ha beneficiato di decisioni discutibili, e ha provocato numerose immagini e meme dei giocatori di cricket inglesi come bambini che piangono.

Poco dopo la polemica, McCullum ha dichiarato di non vedere le due squadre condividere una birra post-serie "in tempi brevi".

Il mese scorso è stato anche annunciato che i vini dell'ex capitano australiano Ricky Ponting sarebbero sbarcati sulle coste del Regno Unito, grazie a un accordo con Ocado, provocando la domanda del Sydney Morning Herald: "Ricky Ponting può vendere vino agli inglesi?".

Anche se la serie è ormai conclusa, forse potete unirvi a Stokes e Smith per un drink post-partita dalla nostra lista dei 10 migliori drink delle Ashes.

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