Il produttore inglese di bollicine Gusbourne vede crescere i ricavi del 49%

Nei risultati dell'intero anno 2022, Gusbourne ha rivelato che i ricavi netti sono aumentati del 49%, annunciando l'annata 2022 come "una delle migliori degli ultimi 20 anni".

Charlie Holland, CEO e capo enologo di Gusbourne, ha annunciato che il produttore inglese di bollicine ha registrato una "crescita significativa" nel corso del 2022, con un aumento del 49% del fatturato netto a 6,24 milioni di sterline.

"Sono lieto di riferire un'altra eccellente performance nel 2022, in cui Gusbourne ha conseguito un'ulteriore crescita significativa e l'esecuzione della nostra strategia", ha dichiarato Holland.

"Nonostante un contesto macroambientale difficile, abbiamo continuato a registrare una significativa domanda di vini Gusbourne da parte dei consumatori, che riflette lo status di lusso del marchio Gusbourne e la crescita di fondo del dinamico settore vinicolo inglese."

Per far fronte alla crescita del mercato, Gusbourne prevede di aumentare la superficie coltivata fino a 152 ettari entro il 2025, ampliando così la scala della produzione e il potenziale di vendita futuro.

La crescita registrata da Gusbourne nel corso del 2022 riguarda sia il mercato britannico che quello internazionale, con i vini di Gusbourne ora disponibili in 30 Paesi. Al successo hanno contribuito nove nuovi lanci di prodotti, tra cui il vino d'annata più esclusivo, Fifty-One Degrees North, e il nuovo Still English Rosé 2020.

L'annuncio fa seguito alla crescita impressionante dell'anno precedente, quando Gusbourne ha raddoppiato le sue entrate, annunciando un fatturato netto di 4,191 milioni di sterline nei suoi risultati finanziari per il 2021, il 99% in più rispetto a quello del 2020.

"Abbiamo registrato una forte crescita dei ricavi in tutti i nostri canali di vendita, sia nel Regno Unito che a livello internazionale, in quanto la qualità dei vini di Gusbourne continua ad essere apprezzata e riconosciuta dalla critica, consolidando ulteriormente la nostra eccellente reputazione. Allo stesso tempo, il rapporto prezzo/mix è stato un fattore positivo per il nostro margine lordo", ha dichiarato Holland.

"Con questi ottimi risultati, una fantastica vendemmia nel 2022, ulteriori nuovi acquisti di terreni effettuati nel corso dell'anno e sani livelli di scorte nelle nostre cantine, il Consiglio di Amministrazione continua a guardare al futuro con grande fiducia, mentre rafforziamo ulteriormente la nostra posizione di uno dei più importanti produttori di vini pregiati del Regno Unito."

La dichiarazione del presidente recitava:

"La nostra strategia è saldamente in linea con le ambizioni di scala e di redditività annunciate in precedenza. Rimaniamo pienamente impegnati nell'aumentare i ricavi attraverso una gamma crescente di prodotti premium di vino frizzante e fermo, combinati con i relativi servizi esperienziali che contribuiranno a consolidare ulteriormente il posizionamento di lusso del marchio. Anche il raggiungimento del pareggio dell'EBITDA è una priorità fondamentale per il 2023".