La proposta di un aumento delle tasse minaccia il successo della birra analcolica in Thailandia

Una proposta di aumento delle tasse sulla birra analcolica in Thailandia potrebbe "tarpare le ali" a questa categoria di nicchia "ancor prima che decolli", secondo la società di analisi e consulenza GlobalData.

Secondo GlobalData, con sede a Londra, negli ultimi anni sono stati introdotti in Thailandia diversi marchi di birra analcolica, tra cui Heineken 0.0, Hite Zero 0.0, Krombacher Weizen e Bavaria Original.

La società di analisi ha riferito che la Thailandia sta pianificando un aumento delle tasse sulle birre con un volume alcolico (ABV) compreso tra lo 0% e lo 0,5%, al fine di "evitare che attirino i bevitori inesperti".

Attualmente la Thailandia applica un'accisa del 22% sulle vendite al dettaglio di birra alcolica, mentre le birre analcoliche e a basso contenuto alcolico sono soggette a un'accisa del 14%, pari a quella delle altre bevande analcoliche e analcoliche.

Tuttavia, secondo GlobalData, il Ministero della Salute pubblica thailandese ha sostenuto che, grazie alla minore aliquota fiscale, le birre analcoliche sono tecnicamente più economiche delle birre normali, venendo così percepite come un'alternativa ad altre bevande analcoliche come i soft drink.

Per questo motivo, il Dipartimento delle Accise del Paese ha proposto di elevare la tariffa delle birre analcoliche a un punto intermedio tra quella delle "carbonate" e quella delle birre normali, secondo GlobalData.

Secondo Tim Hill, key account director di GlobalData Singapore, il Royal Thai Excise Department ha proposto per la prima volta di aumentare la tassa sulle birre analcoliche alla fine del 2019. Tuttavia, l'aumento dell'imposta è stato rinviato a causa di Covid-19.

Le autorità thailandesi hanno espresso preoccupazione per il rischio che i produttori di birra sfruttino le birre analcoliche per promuovere i loro marchi madre alcolici.

L'aumento delle imposte proposto frenerebbe la ripresa di una categoria che, secondo GlobalData, ha visto un calo dei volumi indotto dalla pandemia pari al 16,3% di tasso di crescita annuale composto (CAGR) nel periodo 2017-22, danneggiando un settore già ferito.

Hill ha aggiunto: "Un aumento delle tasse in mezzo all'alta inflazione e all'incertezza economica, o l'imposizione di nuove restrizioni di marketing possono tarpare le ali al segmento di nicchia della birra analcolica ancora prima che decolli".