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La birra contribuisce all'economia statunitense per 409 miliardi di dollari, secondo una ricerca

Secondo un nuovo rapporto, l'industria della birra negli Stati Uniti vale oltre 409 miliardi di dollari, con un'impennata rispetto al 2020.

La birra contribuisce all'economia statunitense per 409 miliardi di dollari, secondo una ricerca

Il rapporto Beer Serves America, pubblicato oggi dal Beer Institute e dalla National Beer Wholesalers Association (NBWA), ha rivelato l'importante contributo che l'industria della birra continua ad avere sull'economia degli Stati Uniti, soprattutto dopo le sfide indotte dalla crisi che hanno afflitto il settore negli anni precedenti.

Lo studio biennale ha rilevato che l'industria della birra statunitense sostiene oggi quasi 2,4 milioni di posti di lavoro locali e contribuisce all'economia degli Stati Uniti per oltre 409 miliardi di dollari, pari all'1,6% del PIL.

La birra è anche fondamentale per aiutare i tassi di occupazione nel paese, con l'industria che paga più di 132 miliardi di dollari in salari e 63,8 miliardi di dollari in tasse.

Tra i posti di lavoro occupati dai lavoratori del Paese ci sono 92.159 posti per produttori e importatori di birra, 77.847 posti per la produzione, 137.420 posti per la distribuzione, 52.220 posti per l'agricoltura e 979.805 posti per la vendita al dettaglio.

Sia l'impatto economico che il numero di posti di lavoro nell'industria della birra hanno registrato un impatto dall'ultimo rapporto Beer Serves America pubblicato nel 2020, che forniva un'istantanea delle importanti sfide pandemiche che l'industria dell'ospitalità e i produttori dovevano affrontare.

Da allora, l'industria si è espansa in modo significativo, contribuendo con 78 miliardi di dollari in più all'economia e aggiungendo quasi 400.000 nuovi posti di lavoro nel settore della birra in tutto il Paese.

Brian Crawford, presidente e amministratore delegato del Beer Institute, ha definito l'industria da 409 miliardi di dollari "competitiva, vivace e parte cruciale dell'economia americana".

E ha aggiunto: "L'enorme crescita registrata dall'ultimo rapporto è una vera e propria storia di successo che sottolinea l'impressionante ripresa della birra dopo la pandemia e mette in evidenza la capacità di recupero del nostro settore e dei 2,4 milioni di americani che vi lavorano".

Tuttavia, il rapporto evidenzia anche come il settore stia reagendo all'attuale clima economico e non è ancora fuori pericolo per quanto riguarda l'inflazione e l'aumento dei costi.

Craig Purser, presidente e CEO della NBWA, ha spiegato: "Siamo orgogliosi che i salari dei dipendenti della distribuzione di birra e bevande abbiano tenuto il passo con l'inflazione, offrendo posti di lavoro di qualità con eccellenti benefici. Tuttavia, i distributori si trovano ancora ad affrontare sfide significative per quanto riguarda la manodopera, dagli autisti CDL agli addetti al carico dei camion. E sottolinea la continua importanza di sostenere i rivenditori locali indipendenti, in particolare con la crescita delle catene di distribuzione nazionali".

In altre notizie, una campagna della Miller Lite che affrontava la precedente rappresentazione delle donne da parte dell'industria della birra è stata oggetto di critiche dopo essere stata riproposta.

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