I Douro Boys festeggiano i 20 anni di attività con un'uscita gemella

The Douro Boys ha celebrato il suo 20° anniversario con la creazione di due miscele in edizione limitata, tra cui un Porto fulvo i cui componenti risalgono al 1860.

I rappresentanti delle cinque tenute portoghesi del gruppo - Quinta do Crasto, Quinta do Vale Meão, Quinta do Vallado, Van Zellers & Co e Niepoort - hanno presentato le miscele questa settimana durante un evento a Porto.

Il Douro Boys Anniversary Cuvée Tinto 2021 Douro DOC sarà imbottigliato in 1.350 magnum. Il Douro Boys Anniversary Very Old Tawny Port sarà disponibile in formato 75cl, per un totale di 950 bottiglie prodotte.

Entrambi gli assemblaggi saranno imbottigliati quest'estate prima di essere spediti a settembre e sono attualmente offerti agli operatori del settore in assegnazione a un prezzo en primeur di 500 euro a bottiglia.

Ogni vino è stato creato con un contributo paritario dei cinque membri in un processo di collaborazione. Francisco Olazábal di Quinta do Valle Meão ha sottolineato che il rosso incorpora "i migliori vini di ciascun produttore", compresi i frutti del centenario blend di Vinha do Ponte di Crasto e le fonti del vigneto Batuta di Niepoort, altrettanto venerabile.

"Il 2021 è un'annata molto elegante", ha sottolineato Olazábal, facendo un parallelo con la più fresca annata 2008 del Douro. "Non è potente ma è molto fruttato e credo che sopravviverà a lungo in bottiglia".

Presentando il blend di Porto del gruppo, Cristiano van Zeller di Van Zellers & Co ha sottolineato la decisione di produrre uno stile tawny in questa occasione, in contrasto con le espressioni vintage create per il 10° e 15° anniversario dei Douro Boys. "Abbiamo discusso di una colheita del 2002 e di un tawny di 20 anni fa", ha ricordato, "ma alla fine abbiamo deciso di realizzare il miglior blend di tawny Very Old in base ai migliori vini disponibili nelle nostre scorte".

Il risultato è costituito da componenti del 1860, degli anni '30, degli anni '60, del 1992 e del 2000. "È così che lavoriamo, per tentativi ed errori", ha detto van Zeller del processo di miscelazione. "Riflettiamo e torniamo indietro finché non siamo tutti soddisfatti".

La manager dei Douro Boys, Dorli Muhr, ha offerto un quadro di quanto il gruppo abbia raggiunto negli ultimi due decenni. Ha ricordato i primi tempi in cui gli eventi presentavano "un numero di produttori almeno pari a quello delle persone che venivano a degustare. Nessuno conosceva il Douro e nessuno era interessato: era dura".

Dal suo lancio nel 2003, i membri del gruppo hanno raggiunto vendite combinate di oltre quattro milioni di bottiglie di Douro DOC e di un milione di bottiglie di Porto in più di 100 paesi.

Questo successo ha avuto benefici più ampi per il Douro: il gruppo impiega oggi oltre 290 persone, il 250% in più rispetto all'inizio, e lavora con oltre 240 viticoltori, con un aumento del 500% rispetto al 2003.

Grazie alla combinazione di visite ai mercati e al successivo invito ai visitatori a sperimentare la regione in prima persona, Muhr ha osservato: "Abbiamo insegnato a tutte quelle persone i vini del Douro, ma anche quanto sia bello e divertente".