La comunità vinicola californiana raccoglie fondi in seguito alla sparatoria in una scuola

In seguito alla tragica sparatoria avvenuta a Nashville il 27 marzo, i proprietari di cantine di North Bay e Sonoma si sono uniti per raccogliere più di 50.000 dollari per l'organizzazione no-profit Everytown for Gun Safety.

La scioccante sparatoria avvenuta in una scuola di Nashville ad opera di un ex alunno, che ha ucciso tre bambini e tre adulti, ha fatto sì che una comunità vinicola californiana già molto unita si unisse ulteriormente.

I proprietari dell'azienda vinicola Noah e Kelly Dorrance erano zio e zia di Evelyn Dieckhaus, una dei tre bambini di nove anni che hanno perso la vita nella sparatoria. E come scrive il San Francisco Chronicle le aziende vinicole della Baia del Nord si sono riunite dietro la coppia per raccogliere più di 50.000 dollari per Everytown for Gun Safety, un movimento no-profit che mira a porre fine alla violenza delle armi.

"È stato incredibile il modo in cui migliaia di persone nella nostra comunità hanno raggiunto e offerto aiuto a livello personale e donato denaro", ha dichiarato Noah Dorrance al Chronicle.

La coppia è proprietaria della tenuta vinicola di 22 ettari Reeve, vicino al centro di Healdsburg, specializzata in Pinot Noir e Chardonnay da climi freschi. Sono anche i proprietari di Bloodroot Wines a Healdsburg.

Secondo il Chronicle, i Dorrance avevano programmato di organizzare questa settimana una cena a base di vino presso l'enoteca naturale Valley Bar + Bottle di Sonoma, ma hanno deciso di organizzare una raccolta fondi vendendo le ultime bottiglie dell'annata 2021 dell'etichetta Le Lube, oltre a un Pet Nat del 2020 quasi esaurito. È stato anche lanciato un appello ad altre cantine locali per donare bottiglie.

Durante la raccolta fondi, agli ospiti sarà chiesto di essere "il più generosi possibile" quando faranno offerte per le bottiglie, e il 100% del ricavato sarà devoluto al fondo delle Dorrances.

"In mezzo a tutto questo strazio e dolore, c'è così tanto amore e sostegno", ha detto Noah Dorrance.